lunedì 30 marzo 2009

Mondo Glitter con Glitterfy

Appassionati del glitter ecco a voi un'altra risorsa free online (tipo Blingee) per rendere ancora più magiche le vostre immagini o creare simpatiche scritte brillanti

fataneve

Con Glitterfy vi basterà caricare un'immagine, scegliere il tipo di animazione glitter che più vi entusiasma ed altri attributi opzionali... oppure creare testi animati in flash, coloratissime scritte glitterate, ed infine prelevare il codice da inserire nel vostro spazio web!

Per le immagini potete andar qui

Per i testi in flash qui



Glitter Text @ Glitterfy.com

 


E per le scritte qui

 Glitter Words
[Glitterfy.com - *Glitter Words*]

Buon divertimento!

venerdì 27 marzo 2009

Tortano imbottito

 

Per 6 persone:

la pasta:

300 g di farina; 100 g di strutto; poco sale; 30 g di lievito; 50 g di parmigiano grattugiato; abbondantissimo pepe

il ripieno:

60 g di svizzero; 60 g di provolone; 2 uova sode; 100 g di provola affumicata; 100 g di salame; 2 formaggini morbidi

 

Stemperate il lievito in acqua tiepida (che non sia troppo calda), impastatelo con un pochino di farina, fatene un panetto e lasciatelo crescere per una mezz’ora, coperto.

Disponete la farina a fontana, ponetevi al centro lo strutto, il sale, il pepe, il panetto cresciuto, il parmigiano e , aiutandovi con acqua tiepida, mescolate tutto fino ad ottenere una pasta morbida che lavorerete con forza per una decina di minuti battendola sul tavolo.

Fatela poi crescere in una terrina coperta, in luogo tiepido, per un paio d’ore o fin quado la pasta avrà raddoppiato di volume.

Tagliate lo svizzero, la provola affumicata, il provolone, i formaggini, il salame a dadini e le uova in sei spicchi ognuno. Mescolate tutto meno le uova.

Quando la pasta sarà cresciuta, sgonfiatela battendola con le mani e stendetela allo spessore di un centimetro. Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno, aggiungete gli spicchi di uovo a distanza regolare e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile.

Ungete di strutto uno stampo largo col buco centrale; disponetevi il rotolo di pasta a ciambella, unendone bene le estremità e rimettetelo a crescere in luogo tiepido coprendolo con un panno.

Quando il tortano avrà lievitato(occorreranno almeno 2 ore), infornatelo a forno moderato per un’ora e sformatelo quando sarà freddo.

Questo tortano, come tuti gli altri, è migliore freddo.

Tortano con i cicoli

Ingredienti: 400 g di farina; 30 g di lievito; 250 g di cicoli; 140 g di strutto; sale; pepe in abbondanza

 

Su di un tavolo disponete la farina a fontana, mettetevi al centro il lievito e con poca acqua tiepida stemperatelo; aggiungete il sale e 40 g di strutto e impastate tutto aggiungendo altra acqua a mano a mano che vi occorre, in modo da ottenere una pasta di media consistenza che lavorerete bene.

Mettete poi a lievitare in una terrina coperta da un panno di lana, in luogo tiepido.

Quando approssimativamente dopo un’ora e mezza la pasta sarà cresciuta, rimettetela sul tavolo infarinato, appiattitela battendola con le mani, mescolatevi il pepe e lavoratela ancora un poco. Spianatela poi all’altezza di mezzo centimetro, ungetela tutta uniformemente di strutto, spargetevi su con altrettanta regolarità i cicoli dopo averli saltati (se ve ne fosse bisogno) e avvolgetela strettamente su se stessa in modo da ottenere un rotolo lungo da 30 a 40 cm.

Dopo aver unto di strutto uno stampo rotondo a buco centrale, disponetevi dentro il rotolo di pasta accavallandone una sull’altra le due estremità e facendole bene aderire fra di loro.

La pasta non deve oltrepassare la metà dello stampo in altezza, poiché, crescendo; raddoppierà di volume. Fate di nuovo lievitare in luogo tiepido; occorreranno circa 3 ore.

Quando sarà ben gonfio e morbido, infornate il tortano in forno quasi freddo e cuocetelo a calore moderato per circa 1 ora.

Lasciatelo raffreddare e poi sformatelo e servitelo.

Variante:

Nel momento in cui spargete i cicoli, aggiungete anche pezzettini di salame e spicchi di uova sode.

Il Casatiello rustico

Per 6-8 persone: 600 g di farina; 225 g di strutto; 1 dado e 1/2 di lievito; sale; pepe in abbondanza; 1 cucchiaio da tavola di formaggio romano; 2 cucchiai da tavola di parmigiano; 6 uova intere con il guscio

 

Intridete la farina con 50 g di strutto, il lievito, il sale e quanta acqua occorra per fare una pasta piuttosto morbida, che lavorerete con forza per una decina di minuti e metterete poi a lievitare in luogo tiepido in una terrina interamente cosparsa di farina e coperta da un panno di lana.

Dopo circa un’ora e mezza, quando la pasta sarà cresciuta, mettetela sul piano del tavolo, sgonfiatela battendola con le mani, spianatela a rettangolo all’altezza di un centimetro, spalmatela di strutto e cospargetela di poco pepe e parmigiano. Ripiegate in due la pasta, ungetene la faccia superiore con altro strutto, mettete il parmigiano, il formaggio romano e il pepe, piegatela, spianatela, ungetela di nuovo, e ripetete la stessa operazione finché avrete strutto. Togliete allora un piccolo pezzo di pasta della grandezza di un panino, ungetelo esteriormente di strutto e mettetelo a lievitare separatamente in una scodella:servirà a fissare le uova sul casatiello.

L’ultima volta che l’avrete unta, invece di ripiegarla, avvolgete la pasta se se stessa in modo da ottenere un bastone. Ungete uno stampo col buco (diametro dello stampo da 25 a 30 cm) e mettetevi dentro il bastone di pasta accavallandone le due estremità e facendole bene aderire fra di loro. Rimettete a lievitare allo stesso modo della prima volta: occorreranno altre 3 ore circa.

Lavate accuratamente con acqua tiepida e uno spazzolino – ma senza sapone – i gusci delle uova crude e intere e asciugateli.

Quando la pasta sarà lievitata, disponete a intervalli regolari sul tortano, le 6 uova con la punta diretta verso il centro dello stampo, semplicemente poggiandovele.

Col pezzetto di pasta tenuto da parte, foggiate un bastoncino della grossezza di una matita e dividetelo in dodici pezzi, che disporrete a due a due in croce, sulle uova, facendone aderire le estremità sulla pasta.

Il casatiello è ora pronto, infornatelo in forno quasi freddo, dando calore medio per circa un’ora.

Quando sarà uniformemente colorito, togliete il casatiello dal forno e lasciatelo raffreddare prima di sformarlo e servirlo.

Casatiello dolce

 

Per la pasta: 250 g di farina; 35 g di lievito di birra; latte; 2 uova; 50 g di zucchero; 50 g di strutto o burro; 1 pizzico di sale; 1 cucchiaio da tavola di acqua di fiori d’arancio

Per indorare: 1 tuorlo d’uovo; 1 cucchiaino da tè di zucchero

inoltre: burro per ungere lo stampo; 6 uova col guscio

 

Stemperate il lievito con pochissimo latte, aggiungetevi tre cucchiai di farina, impastate e fate un panetto piuttosto sodo, che metterete a lievitare coperto e in luogo tiepido.

Disponete la farina a fontana: al centro mettete prima il panetto lievitato che ammorbiderete con le uova, e poi il resto degli ingredienti, impastando tutto insieme e battendo e lavorando la pasta per mezz’ora.

Lasciatene poi da parte un pezzetto grande quanto un panino (che farete lievitare a parte) e quindi mettete quanto resta in uno stampo a forma di ciambella e unto di grasso, dove la pasta arrivi solo a metà altezza. Fate lievitare in luogo tiepido, coprendo lo stampo con un canovaccio e una coperta di lana, per tre ore o più.

Lavate con uno spazzolino, senza usare sapone, i gusci di 6 uova intere e crude, che poi asciugherete.

Quando il casatiello sarà gonfio e  leggero, ponetevi sopra le uova ad intervalli regolari, con la punta diretta verso il centro dello stampo, semplicemente poggiandovele e servendovi del pezzetto di pasta messo da parte per fermarle.

Mescolate un tuorlo d’uovo con un cucchiaino di zucchero e con esso spennellate leggermente la superficie del casatiello.

Infornate in forno tiepido, mantenendovi calore moderato, e lasciate cuocere per circa tre quarti d’ora, verificando che il casatiello sia asciutto all’interno ed esternamente molto colorito. Servitelo freddo.

martedì 24 marzo 2009

Crea il tuo uovo di Pasqua personalizzato!

La Pasqua si avvicina...se avete voglia di crearvi in modo facile e veloce le vostre uova di Pasqua personalizzate, da inserire come immagine nel vostro blog, questi link fanno al caso vostro

GlassGiant.com

 uovaglass1
 

Basterà caricare una foto, scegliere i colori ed eventuali decorazioni e cliccare su Done! Fatto questo potrete salvare il vostro uovo sul pc.

DUMPR

 uovogallo1



In questo dovrete solo caricare una foto, selezionare un effetto e cliccando su Continue il vostro uovo sarà pronto per esser salvato sul pc!


Imagechef

"Uovo Tinto"

 uovotinto1



"Cestino Pasquale"

 cestino1




"Uovo di Pasqua"

uovopasqua  



Ed in questo vi basterà scrivere quello che volete nell’apposito box e cliccando su anteprima lo vedrete apparire sulla vostra immagine da poter salvare poi sul pc.

 

Ciao!

sabato 21 marzo 2009

Paper Model

 

Ecco un altro hobby a mio parere carinissimo…di seguito ne riporto le info trovate in rete.

 

I Paper Model sono dei modelli di vario genere realizzati con semplici fogli di carta, ritagliando e incollando le diverse parti si possono creare modelli di carta molto belli e di diverso tipo, come macchine, moto, astronavi, animali, edifici e addirittura ricreare intere città .

 

Per realizzarli servono pochissime cose, i progetti da stampare sono la cosa più importante, in rete se ne trovano moltissimi gratuiti ma anche a pagamento, solitamente sono in formato .pdf.

Cosa serve per realizzare un model paper?

Progetto da stampare con le varie componenti del modello.
Una stampante a colori, più stampa preciso e più il modello sarà  bello e realistico.
Carta
Colla
Un taglierino
Un righello
Delle pinzette possibilmente a becco lungo.
Una punta fine per fare i piegamenti.

Come potete notare si tratta solo di un lavoro di precisione e pazienza, la prima parte del lavoro è stampare su dei fogli tutti i pezzi del progetto e in seguito ritagliare tutte le parti, se volete essere precisi usate il righello per tagliare in modo diritto le parti, altrimenti se avete la mano ferma potete ritagliarli a mano libera direttamente con il taglierino.

La seconda parte del lavoro è piegare tutti i pezzi nel modo corretto, come noterete molti pezzi hanno delle alette che servono per incollarli a altri pezzi, solitamente le linee continue vanno piegate dal lato opposto della linea e quelli tratteggiati invece vanno piegati nella direzione della linea tratteggiata. Ma questo può variare da modello a modello visto che sono moltissime le persone che li creano secondo la loro inventiva.
Una volta piegati non rimane che collegare le parti con della colla, qui è solo questione di precisione, non esagerate mai con la colla e cercate sempre di metterla sui bordi per far attaccare meglio i vari pezzi, ci si può aiutare con delle pinzette per i pezzi più piccoli o quelli che necessitano di curve particolari.

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Ecco alcuni progetti dal sito della Canon

Shoebill

  PatternA4 (7Pages)  Assembly InstructionsA4 (5Pages)

 

Green sea turtle

 

PatternA4 (5Pages)  Assembly InstructionsA4 (3Pages)

 

Chinese Dragon

PatternA4(17Pages)  Assembly InstructionsA4(11Pages)

 

Viking craft

A4(9Pages) 

 

Tramite PaperCraft Italia , che ritengo stupendo e vi consiglio di visitare, ho trovato questi bellissimi paper model…il primo è con illusione ottica, ed è presente su ss42. Il secondo è un paper model automata, cioè un paper model in movimento che in sostanza si muove girando la manovella, presente su Nintendo Papercraft.

Il Maestro Yoda in 3D che vi segue con lo sguardo..

 

Modello 1  Modello 2  Modello 3  Modello 4 

Istruzioni

 

Super Mario Bross

Modello

 

 

Tramite Paper Ciccia  invece, ho trovato questo altro simpaticissimo automata

Istruzioni e Modelli

 

Ciao…

giovedì 19 marzo 2009

Zeppole di San Giuseppe di pasta bignè

 

Per la pasta: 300 g di farina; tanti bicchieri d’acqua quanti  sono quelli di farina; 1 pizzico di sale; 5 tuorli d’uovo; 2 albumi; 60 g di burro

Per la crema: 2 dl e 1/2 di latte; 2 tuorli; 1/2 buccia di limone; 3 cucch.tav.zucchero;   30 g amido; 1/2 bustina di vaniglina

inoltre:

1 casseruolina piena di strutto o olio per friggere

150 g di confettura di amarene

Misurate la farina in un bicchiere, versate un numero uguale di bicchieri di acqua in una casseruola con il manico; aggiungete il sale ed il burro, mettete sul fuoco e, quando l’acqua comincerà a fare le bollicine(non deve bollire), aggiungete la farina setacciata rigirando continuamente e con energia con un mestolo di legno. Lasciate cuocere sempre lavorandola, finché la pasta si staccherà dalla casseruola e resterà attaccata in un sol blocco al mestolo.

Trasferitela su di un piano unto d’olio e battetela con un mattarello finché risulterà intiepidita.

Cominciate quindi a lavorarla con le mani, incorporandovi uno alla volta i 5 tuorli e id i 2 albumi e continuate a lavorarla fino a che le bolle che si saranno formate, nel rompersi sotto la pressione delle mani, faranno un caratteristico rumore.

P.S. Per alleviare la fatica, nella prima parte della cottura si può usare una frustina elettrica per rigirare la pasta.

 

Dopo aver lavorato bene la pasta, fatela riposare per 30 minuti.

Mentre la pasta riposa, preparate la crema. Mettete in una casseruola i tuorli d’uovo e lo zucchero, e con un mestolo di legno rigirate con forza sempre nello stesso senso finché il composto diventerà chiaro e soffice.

Diluite l’amido con poco latte bollente, versatelo nelle uova e, sempre mescolando,aggiungete un po’ per volta il resto del latte e la vaniglina.

Ponetevi dentro la buccia di limone, mettete la casseruola sul fuoco moderato, e fate addensare la crema rigirandola senza interruzione e sempre nello stesso senso finché sarà abbastanza consistente. Togliete poi subito la buccia di limone.

 

Prendete una siringa da pasticceria con uno schermo a forma di stella che abbia un’apertura di 3 cm di diametro(se ne avete solo uno più stretto, invece di fare un solo giro di pasta fatene due a spirale, cominciando dal centro), fatevi colare dentro una parte della pasta e premete questa su di un piattino da caffè (ancora meglio sarebbe di spremere la pasta direttamente su di un mestolo forato che si immergerà poi nel grasso caldo) unto di olio, dandole la forma di una ciambella di circa 10 cm di diametro, con un piccolissimo buco.

Di regola queste ciambelle andrebbero fritte nello strutto, ma un risultato migliore si ha friggendole nell’olio d’oliva che lascia un sapore meno grasso.

Per una buona riuscita è essenziale che le zeppole ruotino nel grasso, quindi bisogna friggerle in un recipiente alto almeno 12 o 13 cm, pieno di olio o di strutto.

Riempite dunque una casseruola di olio o di strutto liquefatto che farete riscaldare moderatamente ( deve esser cado ma non tanto da fumare); calatevi quindi una zeppola alla volta ed anche di più se la casseruola è abbastanza larga, e fatela cuocere a fuoco moderato finché sarà divenuta gonfia. A questo punto alzate il fuoco,fatela colorire, e poi sgocciolatela bene e ponetela su di una carta assorbente.

Fate attenzione che il grasso non sia troppo caldo quando immergete la nuova zeppola, altrimenti ne rovinereste la cottura.

Fritte tutte le zeppole, spolverizzatele di zucchero a velo e guarnitele al centro con un mucchietto di crema sormontata da due o tre grani di amarena in confettura.

Queste zeppole si mangiano fredde, ma è bene consumarle al più presto.

Alcuni pasticcieri usano cuocere le zeppole in forno moderato, ma la regola vuole che si friggano.

lunedì 16 marzo 2009

Il Milionario

 

Per tutti gli appassionati di questo mitico quiz, eccone il gioco free online  dal sito Vicht, con più di 13000 domande inserite e la possibilità di partecipare all’ampliamento del gioco con i vostri quiz!

Ali d'Angelo

angelo

Oggi vi segnalo questa bellissima guida di Mirai letta su Palermo in Cosplay per realizzare delle magnifiche Ali d'Angelo!

Complimenti davvero all'Artista, per la bravura e la creatività Emo-applauso-01

domenica 15 marzo 2009

Dipingere i sassi

 

sassolupo

Penso che l’Arte di dipingere i sassi, sia molto creativa, simpatica ed anche utile, dal momento che possiamo realizzare dei piccoli tesori con un materiale davvero comune e gratuito come i sassi.

Possiamo realizzare casette di ogni tipo, basterà scegliere la forma più adatta al modello che abbiamo in mente, poi tracciarlo a matita sul sasso ,  aggiungere anche particolari dall’effetto molto realistico come per es. i comignoli, i contorni del tetto semplicemente usando lo stucco per legno, ed infine dipingerlo.

sassocasa

Un Libro che consiglio è “Dipingere Le Case Sui Sassi” di Lin Wellford, è davvero molto dettagliato e ricco di esempi ed istruzioni passo per passo su come realizzarli.

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Un’idea che mi piace molto è quella di  creare delle  dolcissime casette di biscotti da usare come centrotavola nelle feste…infatti scegliendo la forma giusta del sasso,  i colori adatti e dolci decorazioni da applicare sulle tegole, l’effetto sarà davvero magico.

Dei perfetti esempi di case sui sassi li potete trovare sul sito Sassidipinti

Inoltre non posso non segnalarvi il sito di Pietrevive, dove troverete un po’ di storia su quest’Arte, delle bellissime creazioni ed anche delle guide gratuite.